Il Bilancio di Sacrifici, come era stato definito, con una sintesi molto efficace, dal Presidente Toma e da Andrea Di Lucente, Presidente della Prima Commissione e relatore del Provvedimento, che tecnicamente titola come “Bilancio di Previsione Pluriennale per il Triennio 2021-2023”, è stato approvato, in Consiglio, dalla sola maggioranza.
Il documento prevede per questo anno e naturalmente nei periodi futuri, infatti, un peso enorme in fatto di risorse finanziarie, stabilendo un disavanzo, presunto ma molto in linea con il concreto, assai ingente, che risulta pari a oltre 505 milioni. Una cifra inferiore, però, ai 533 milioni e passa di disavanzo del 2020 dal 2019.
Naturalmente il pezzo forte è posto nell’ambito del Sistema Sanitario, verso il quale la Regione ha destinato oltre 682 milioni di euro, prevedendo un ulteriore finanziamento straordinario per interventi relativi all’emergenza dovuta al Covid-19. Si tratta di una somma pari a circa 6 milioni e mezzo di euro.
Nel Bilancio si nota un deciso calo delle entrate rispetto allo scorso anno, intorno all’8%, nonostante gli incassi delle tasse automobilistiche per gli anni 2018 e 2019 e le somme derivanti dalle alienazioni dei beni dell’Ente.
Nell’ambito del percorso, sono stati presentati 11 emendamenti, dei quali soltanto tre son stati approvati.
Uno è del Consigliere Facciolla, che ha chiesto l’azzeramento del debito nella Sanità, una somma che si aggira, attualmente e dopo i famigerati 14 anni di Commissariamento, intorno ai 120 milioni. La richiesta è nell’impegno del Presidente verso il Governo centrale a che si torni a zero.
Accolti anche gli ordini del giorno per la ricostruzione del VIA, la Valutazione dell’Impatto Ambientale e per l’approvazione del Regolamento attuativo del Piano Energetico Regionale.
Ultimo voto favorevole, quello al documento proposto dal consigliere Primiani, del Movimento 5 Stelle per il ripristino di un finanziamento di 50 mila euro destinato alle Pro Loco.
