Approvato in consiglio regionale il Bilancio di Previsione 2020-2022

Un risultato sicuramente positivo per il Presidente Donato Toma e la sua maggioranza, dopo le approvazioni dei vari dispositivi legati al Documento di economia e finanza, il Piano di Rilancio post-covid-19, dopo la abrogazione della legge che prevedeva la sostituzione di consiglieri supplenti agli eventuali consiglieri nominati assessori, dopo la respinta dei tagli delle indennità a favore di un fondo di sostegno per cause legate al virus, arriva il voto a favore della proposta di legge numero 120, di iniziativa della Giunta regionale e concernente il “Bilancio di previsione pluriennale per il triennio dal 2020 al 2022”.

Il Bilancio è stato approvato con 12 voti favorevoli e 8 contrari mostrando la compattezza di tutta la maggioranza, senza alcuna distinzione critica.

Il suo quadro generale evidenzia in complesso: per l’esercizio finanziario 2020 sono previste entrate di competenze per 2 miliardi e 50 milioni di euro, pari importo per le uscite; per l’esercizio 2021 sono previste entrate di competenza pe r 1 miliardo e 799 milioni di euro, stesso importo per le spese; per l’esercizio 2022 sono previste entrate di competenza per 1 miliardo e 691 milioni di euro, uguali somme per le uscite.

Le risorse autorizzate per il finanziamento della spesa sanitaria regionale, per l’anno 2020, ammontano 707 milioni di euro.
Numerose le novità presenti nel suo impianto complessivo , tra le quali un fondo per le misure per il sostegno economico per i lavoratori, imprese e famiglie, connesse emergenziale epidemiologica da Covid 19 per un importo pari a euro 3.5 00.000,00; una “Vasca di espansione sul torrente Cavaliere in località Fossatella”, 36 milioni di euro ed altri notevoli contributi e finanziamenti per varie attività e realizzazioni sul territorio.

Oltre alla soddisfazione per l’approvazione del Bilancio, il Presidente Toma ha annunciato che tra pochi giorni il suo Consigliere Maurizio Tiberio si dimetterà dalla carica assessorile, gli ex assessori, Cavaliere, Cotugno, Di Baggio e Niro torneranno ad essere titolari delle deleghe già loro assegnate, mentre il per il quinto assessorato, si attenderà il mese di novembre, quando si dovranno riassegnare diverse cariche istituzionali.

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