Una vicenda che ha portato a due arresti a Campobasso, uno in carcere e l’altro ai domiciliari, e che ha riguardato due giovani ragazze, una di 27 anni, con un già lungo curriculum criminale, l’altra sua complice di 24 anni, già conosciuta come consumatrice abituale di stupefacenti.
E’ la storia di un tentativo efferato di rapina, avvenuto in un palazzo di via Marche, quando, secondo un piano ben orchestrato, la ragazza più anziana riusciva ad entrare in un appartamento ed aggredire una signora anziana, da poco vedova e con una somma consistente di denaro in casa, frutto di alcune vendite di terreni.
La ragazza più anziana, mentre l’altra operava da palo e da diversivo per i vicini di casa, colpiva ripetutamente la signora, procurandole anche la fuoriuscita di molto sangue dalla testa e minacciava di far male anche ai suoi familiari, se solo non avesse rivelato il nascondiglio del denaro.
La signora reagiva alle violenze e portava la ragazza allo spavento, per l’abbondante sangue versato, ed alla fuga.
Immediate le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Campobasso, che riuscivano in breve a ricostruire l’intera vicenda, ma anche a raccogliere le prove attraverso intercettazioni, interrogatori e recuperi visivi dalle telecamere, permettendo alla magistratura di agire con la giusta determinazione.
Abbiamo, intanto, ascoltato il tenente Colonnello Luigi Dellegrazie, comandate dei Carabinieri di Campobasso e Provincia sulla situazione complessiva della maggior parte dei reati, che sono per lo più ascritti al mondo della droga, e sui percorsi di lotta e prevenzione nel territorio