Sono partite dagli istituti scolastici di Casacalenda, Santa Croce di Magliano, Campomarino, Agnone ed Isernia le assemblee sindacali della Cgil in vista dello sciopero generale di fine mese. Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara non ha fornito risposte riguardo i finanziamenti pubblici aggiuntivi per il rinnovo del contratto di lavoro del personale scolastico, la stabilizzazione degli insegnanti e amministrativi precari, il rafforzamento degli organici e la cessazione dei tagli collegati al dimensionamento scolastico.
L’inizio di questo nuovo anno scolastico, da poco più di un mese, anche in Molise è avvenuto con le criticità che riguardano 988 docenti e 323 ATA non di ruolo, con percentuali di contratti a termine che sul sostegno superano il 50%. 200 mila i precari in tutto il Paese. Numeri che hanno indotto nelle scorse settimane la Commissione Europea a deferire l’Italia alla Corte di Giustizia di Bruxelles per non aver posto fine all’uso abusivo di contratti a tempo determinato e alle condizioni di lavoro discriminatorie.
A destare inoltre preoccupazione l’ennesimo provvedimento di tagli di ulteriori 6 istituzioni scolastiche, 4 in provincia di Campobasso e 2 in quella di Isernia che la politica regionale si accinge a firmare. Le assemblee in atto in questi giorni in Molise si concluderanno nello sciopero indetto dalla Cgil giovedì 31 ottobre.