“Promozione dei Servizi di Assistenza Psico-oncologici nella Rete oncologica regionale”. È la proposta di legge presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle a palazzo D’Aimmo, Greco, Primiani, Fontana, Manzo, Nola e De Chirico.
L’iniziativa legislativa mira a tutelare il diritto di ogni paziente oncologico. Come spiegato nel documento le strutture sanitarie regionali che erogano cure psico oncologiche devono garantire, nel rispetto della dignità e dell’autonomia della persona, il bisogno di salute, l’equità nell’accesso all’assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza in merito alle specifiche esigenze, un programma di cura individuale per il malato e per la sua famiglia, rispettando alcuni principi.
Si tratta della tutela della dignità e dell’autonomia del malato, senza alcuna discriminazione; della tutela e promozione della qualità della vita fino al suo termine; un adeguato sostegno sanitario e psicosociale della persona malata e della famiglia.
In quest’ottica la Regione è chiamata a promuovere l’inserimento dei servizi di assistenza psico oncologica nella Rete oncologica regionale, per malati, famiglie, equipe oncologica ed operatori dei reparti di oncologia.
Tutto attraverso l’attivazione di un modello organizzativo nella Rete oncologica regionale che preveda uno specifico approccio integrato dalle differenti specialità, la presenza di un esperto in psico-oncologia, in equipe con altri professionisti della diagnosi, dell’accoglienza, della comunicazione, e non solo. La proposta di legge passa ora all’esame della Commissione consiliare competente che dopo l’espressione del parere di competenza la invierà all’attenzione del Consiglio regionale per le determinazioni conclusive