Attesa nelle prossime settimane una cabina di regia per rilanciare Campitello Matese

Un piano d’azione mirato per affrontare le sfide della precarietà lavorativa nel settore degli impianti a fune e per trasformare Campitello Matese in una destinazione turistica di riferimento durante tutto l’anno. Questo è l’obiettivo emerso durante un incontro che si è tenuto all’Assessorato ai Trasporti della Regione Molise, convocato dal consigliere delegato ai Trasporti, Roberto Di Pardo.

La questione centrale dell’incontro è stata la necessità di contrastare la precarietà lavorativa legata alla stagionalità nel settore degli impianti a fune, puntando al rilancio della località montana come meta turistica in tutte le stagioni. Un tema particolarmente rilevante, considerando che i cambiamenti climatici, con l’innalzamento delle temperature e la riduzione delle nevicate invernali, stanno influenzando in modo significativo l’economia delle località sciistiche. In questo contesto, la ‘destagionalizzazione’ diventa una priorità per Campitello Matese, che non può più fare affidamento esclusivamente sul turismo invernale.

Durante il confronto, è emersa la necessità di rendere la località una meta più attrattiva per i visitatori, con l’obiettivo di garantire un flusso costante di turisti durante tutto l’anno. Questo, non solo migliorerebbe la visibilità della località, ma consentirebbe anche di garantire maggiore stabilità occupazionale per gli operatori degli impianti a fune, che attualmente operano con una stagione ridotta. Una proposta avanzata è stata quella di richiedere alla Regione Molise un finanziamento tramite la Legge 13, per la manutenzione e gestione degli impianti, con l’obiettivo di assicurare la loro piena efficienza, anche nei mesi estivi, e di formare un gruppo di tecnici capace di intervenire durante tutto l’anno.

Il consigliere Di Pardo ha ribadito l’impegno dell’Assessorato a sostenere le iniziative necessarie per il rilancio della stazione sciistica e per migliorare le condizioni lavorative del personale, e ha annunciato la creazione di una cabina di regia entro due settimane. L’obiettivo è integrare turismo e infrastrutture in modo che Campitello Matese possa diventare un punto di riferimento per un turismo che non dipenda dalle sole condizioni meteo invernali.

Il rilancio di Campitello Matese non può prescindere da una strategia di destagionalizzazione, fondamentale in un contesto di cambiamenti climatici. L’offerta turistica deve evolversi, includendo attività all’aperto come trekking, mountain bike, sport estremi, turismo esperienziale ed enogastronomico.

Un modello di sviluppo integrato e sostenibile permetterebbe non solo di contrastare la stagionalità, ma anche di creare nuove opportunità occupazionali per chi oggi lavora solo durante i mesi invernali. Il piano di investimenti proposto dovrà valorizzare le risorse naturali e le tradizioni locali, trasformando Campitello Matese in un polo turistico importante, capace di affrontare le sfide legate al clima e alle fluttuazioni del mercato.