Arresti domiciliari per un 53enne albanese, da tempo residente nella provincia di Campobasso, per atti persecutori e violenza privata. La misura cautelare, emessa dalla Procura della Repubblica di Larino, è scattata dopo le indagini dei Carabinieri della Stazione di Termoli a seguito delle condotte persecutorie perpetrate dall’uomo, dallo scorso agosto e fino a qualche giorno fa, nei confronti dell’ex compagna, una connazionale 32enne
La vittima era stata più volte pedinata fino ad essere aggredita, prima verbalmente e poi fisicamente in un centro commerciale. Una inaudita violenza che ha cagionato alla malcapitata un trauma cranico, contusioni al volto e ad un braccio e la frattura di un dito. Di qui la costante paura per la propria incolumità, tanto da costringere la donna a cambiare le proprie abitudini di vita.
Da parte dei carabinieri la massima attenzione verso i reati di maggior allarme sociale ed in particolare per quelli che colpiscono le cosiddette “fasce deboli”. Fatti che, in diverse occasioni, non vengono denunciati dalle vittime per paura ed a causa delle proprie condizioni di percepita impotenza nei confronti degli autori di reati così gravi.