Atti persecutori in danno di una minore: carcere per 2 anni e mezzo

2 anni e 6 mesi di reclusione ad un foggiano di 43 anni; la condanna è stata emessa dal Tribunale di Sulmona a carico dell’uomo finito sotto processo per atti persecutori e pedinamenti nei riguardi di una ragazza di soli 14 anni residente in un paese nel Basso Aquilano.

Nel 2021 la storia si interruppe, dopo circa 5 anni, quando il 43enne pugliese bruciò l’auto della madre della minore e l’uomo venne arrestato dalle forze dell’ordine dopo la denuncia dei familiari della giovane.