Termoli è stata fortemente penalizzata dalla pandemia e pertanto serve il rilancio del territorio. Per farlo è necessaria l’azione dell’amministrazione comunale.
È doveroso che da palazzo sant’Antonio si predisponga la gratuità della concessione del suolo pubblico per l’anno 2021.
Nello specifico – ha dichiarato Aida Romagnuolo – le misure devono riguardare l’esenzione dal pagamento del canone di concessione prevista per le attività di somministrazione alimenti e bevande situate in tutta la città. Dunque, non dovrebbe essere dovuto il canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap) per l’installazione di sistemi di gestione della fila, fornendo alla clientela dispositivi per la prevenzione del contagio (esempio gel mani e guanti monouso).
“Da non dimenticare, poi, l’ampliamento dei dehors per l’adeguamento alle norme sul distanziamento sociale, possibile fino ad un massimo del 50% della superficie attualmente accordata, mentre le nuove concessioni di spazi dedicati alla somministrazione devono essere possibili per non meno di mq 50, integrabile del 50%. Le occupazioni – ha concluso Romagnuolo – devono essere consentite nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e della circolazione e con la salvaguardia dei diritti delle proprietà e delle attività limitrofe. Ovviamente, è un invito che rivolgo a tutte le amministrazioni comunali del Molise”.