Il Consiglio regionale ha approvato oggi una mozione che riguarda il mantenimento dell’ospedale Caracciolo di Agnone quale presidio di area disagiata, prima che venga ufficializzato il nuovo Piano Operativo Sanitario.
Tra gli altri impegni previsti nella mozione per il Caracciolo ci sono: il potenziamento della chirurgia ambulatoriale diurna, il rafforzamento del Pronto Soccorso, l’acquisto di una moderna Tac, l’assunzione di medici e infermieri.
Il Presidente Donato Toma è stato invitato a prevedere un Punto di Primo Intervento negli ospedali di Comunità a Larino e Venafro, per mantenere tutti i reparti esistenti nei nosocomi di Isernia e Termoli e integrare la dotazione tecnologica del Punto Nascita di Termoli.
Infine, il Consiglio impegna la Giunta ad attivarsi al fine di riconoscere un Dea di secondo livello per ogni Regione italiana.