Autonomia differenziata: al via la raccolta firme per l’abrogazione della legge ‘Spacca-Italia’

Le intenzioni di indire un referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata hanno trovato un primo ostacolo.

A riunirsi, infatti, la Prima commissione permanente nella quale, dopo l’esecuzione dell’istruttoria di competenza, ha espresso a maggioranza parere negativo sul tema. Ad opporsi Armandino D’Egidio, Roberto Di Pardo e Vincenzo Niro mentre, ad essere favorevoli, Micaela Fanelli e Roberto Gravina.

Le proposte di richiesta del referendum popolare sono state due: una parziale e l’altra totale e sono arrivate entrambe dal centrosinistra.

Dopo il primo parere negativo si passerà al secondo step e sarà l’Aula di Palazzo D’Aimmo a fare le determinazioni conclusive. Certo è che si preannuncia una battaglia piuttosto complicata con la politica regionale che, anche su questo tema, appare in contrasto.

Intanto si è costituito formalmente il Coordinamento Molisano a sostegno della raccolta firme per il referendum.

In piazza Municipio a Campobasso si sono già riuniti rappresentanti politici – tra i quali la sindaca del capoluogo Marialuisa Forte – associazioni e sigle sindacali per contrastare la legge denominata ormai ‘Spacca-Italia’.

L’idea è quella di raccogliere, entro la fine di settembre, un numero utile di firme per ottenere i voti necessari per abrogarla.

Si tratta, per la neo-coalizione, di una battaglia democratica a difesa dei valori della Costituzione, contro la riforma che andrebbe a dividere in due l’Italia, creando una vera e propria spaccatura tra Nord e Sud.

Il Coordinamento darà vita ad un proprio tour in tutti i paesi del Molise, a partire da San Giacomo degli Schiavoni, quello del senatore Costanzo Della Porta tra i promotori dell’autonomia differenziata.

Intanto, sono molteplici le adesioni all’organizzazione che è fiduciosa e che intende portare a casa il risultato, per il bene – principalmente – del Molise.