Autonomia differenziata: superate le 50mila firme necessarie al progetto di legge contro la regionalizzazione

Il risultato di ieri, 9 maggio, ultimo giorno utile per la raccolta delle firme – con quasi 80 mila adesioni – premia lo straordinario impegno che da novembre scorso ha visto coinvolti in prima linea i sindacati FLC CGIL, UIL Scuola RUA e Federazione Gilda Unams.
Sei mesi intensi di iniziative, tra manifestazioni, assemblee, campagne di comunicazione e appelli alla cittadinanza, per fermare il disegno di legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata la cui attuazione rischierebbe di disgregare il carattere nazionale del sistema di istruzione e di alimentare le disuguaglianze territoriali.

“È un grande risultato – sottolinea Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola Rua – frutto di tante assemblee e incontri con migliaia di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanno funzionare tutti i giorni con passione e responsabilità, in ogni istituto del nostro Paese. Per questo voglio ringraziare l’impegno di questi mesi, di tutti”.

Decine di migliaia di cittadini hanno dato il loro sostegno alla raccolta firme, dimostrando così quanto la scuola rappresenti un bene comune e l’importanza fondamentale che riveste per tutto il Paese.

La Federazione Uil Scuola Molise insieme alla Uil Molise ha dato un grande contributo alla raccolta delle firme organizzando diverse iniziative nella regione e nelle scuole: abbiamo incontrato studenti, cittadini, amministratori locali.

Siamo convinti che con l’autonomia differenziata è concreto il rischio di aumentare le disuguaglianze senza garantire la tutela dei diritti per tutti i cittadini ampliando ancora di più i divari tra nord e sud penalizzando ancora di più le aree interne.
Il progetto di autonomia differenziata rischia di minare le fondamenta dell’unità nazionale, un tema di nuova organizzazione dello Stato che non può prescindere dal rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti. Non si può trasformare un diritto universale della persona in un affare regionale. La nostra azione continua ancora con le iniziative nazionali di mobilitazione a sostegno della piattaforma unitaria su lavoro, sicurezza, previdenza e fisco e che proseguiranno sabato 13 a Milano e sabato 20 a Napoli ove confluiranno i cittadini e lavoratori della regione Molise.