Bando dei borghi. Il Comune di Castel Del Giudice chiede chiarimenti al Tar

Piccola guerra tra i borghi in Molise. I giudici del tribunale amministrativo, hanno, infatti sospeso l’assegnazione del Bando dei Borghi, vinto dal Comune di Pietrabbondante per una somma di 20 milioni di euro.

A presentare ricorso per chiedere chiarimenti, il secondo classificato, il Comune di Castel Del Giudice, che avrebbe riscontrato alcune criticità nell’aggiudicazione dei fondi. La graduatoria del bando vedeva in seconda posizione e a soli 8 punti di distacco da Pietrabbondante il progetto presentato da Castel del Giudice.

Si deciderà il prossimo 13 luglio il da farsi. I giudici saranno chiamati ad esprimersi e a motivare i punti che avrebbero decretato la vittoria e la sconfitta di uno dei due peasi.

I finanziamenti, ricordiamo, sono stati assegnati due mesi fa dalla Regione Molise e previsti dal Ministero della Cultura tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Un solo  comune poteva aggiudicarsi la tanto contesa somma.  Primo classificato, in Molise, è risultato, al momento, il progetto “Pietrabbondante, un angolo di mondo tra cielo e terra”, teso a fermare lo spopolamento e ‘rigenerare’ il proprio territorio.

Il Comune di Castel del Giudice, ha però presentato un ricorso in merito alla linea A del bando regionale sull’attrattività dei luoghi.

Nello specifico, il primo cittadino, Lino Gentile, parlava di “profili d’illegittimità propri della fase di merito della valutazione dei progetti”.

Esprimendosi sulla questione, il Tar ha poi deciso di sospendere l’avviso fino all’udienza, al fine di analizzare la questione. Il primo cittadino, Gentile, ha chiarito che tale azione, non ha nulla contro il primo classificato, ma è tesa solo ad avere ulteriori chiarimenti sulla vicenda.