Bimba picchiata dal compagno della madre, migliorano le sue condizioni

‘La situazione clinica è in lento miglioramento. La bambina è cosciente e ha ripreso l’attività respiratoria spontanea. La prognosi rimane riservata’: questo il bollettino medico diffuso questa mattina dall’ospedale Bambin Gesù di Roma sulle condizioni della piccola di 22 mesi brutalmente picchiata dal compagno della madre in una abitazione di Genzano, alle porte della capitale.

Il responsabile, Federico Zeoli, 24 anni di Vinchiaturo, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia e si trova rinchiuso nel carcere di Velletri. Già nel 2016 era stato denunciato dalla polizia per stalking e molestie a danno di una minore di Campobasso e nella circostanza svolse lavori di pubblica utilità alla Casa degli Angeli del capoluogo.

La bambina è stata ridotta in fin di vita e solo al rientro della mamma a casa, una 23enne, è stata trasportata in ospedale, prima a quello di Genzano i cui cancelli erano chiusi, poi scortata dalla vigilanza ai castelli di Ariccia ed infine il trasferimento a quello pediatrico di Roma.

Ferite sul corpo e alla testa, un ematoma cerebrale, morsi, graffi e bruciature: così la piccola si è presentata ai medici

Raggiunto dalla polizia nell’abitazione degradata in cui si era trasferito da soli due mesi, il molisano ha dapprima negato le sue responsabilità, poi ha ammesso tutto.

A scatenare la violenza ingiustificata, forse, il pianto della bambina in casa con la sua gemellina. L’altro figlio della donna era uscito con la madre.

Comments are closed.