Decine e decine di positivi al Covid 19 ogni giorno, centinaia di tamponi processati e poi quei puntuali decessi che quotidianamente pongono l’attenzione sulla rapida propagazione del Coranavirus anche in Molise. Preoccupazione diffusa e scelte politiche troppo spesso non condivide. La paura di ammalarsi, di non ricevere le adeguate cure, di non farcela, domina tra la popolazione. I medici lanciano gridi d’allarme, lo stesso fanno tanti comitati ed associazioni. E seppur il Molise è al momento ancora zona gialla i dati non rassicuranti dell’ultima settimana potrebbero spingere i vertici governativi a segnare un destino diverso per la regione. La questione sanità, intanto, resta al centro.
Come spiegato dal Sindacato Operai Autorganizzati e dalla Confederazione Unitaria di base provinciale Campobasso, “stanno per arrivare ospedali da campo e covid Hotel con ulteriore sperpero di denaro nonostante ci siano già strutture pubbliche sul territorio. Il Governo, quindi, di fatto sta portando avanti il piano di smantellando della sanità, in Molise partito anni fa con il presidente Iorio e proseguito con i successori Frattura e Toma. L’ospedale di Larino, pronto per essere un centro covid e di malattie infettive, non solo viene denigrato, ma da segnalazione di cittadini, pian piano viene svuotato. Condanniamo fermamente – concludono Soa e Cub – il boicottaggio delle strutture pubbliche da parte di Governo, Regione ed Asrem”