Bracciante bulgaro ucciso a bastonate: in Corte d’Assise il processo

Ha perso la vita a febbraio 2023 a colpi di bastonate nei campi di Santa Croce di Magliano, Todorov Rayko il bracciante bulgaro che – secondo alcune ipotesi – ha pagato perché si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Sembrerebbe, infatti, che la vittima avrebbe assistito ad un tentativo di furto e per questo, avrebbe pagato con la propria vita.

Nelle aule del Tribunale di Campobasso il processo in Corte d’Assise ad Ennio Amorfino, accusato del delitto in questione e detenuto da febbraio scorso.

La Corte, presieduta da Enrico Di Dedda, dopo una lunga camera di consiglio ha deciso di dichiarare nullo il decreto che fissava il giudizio immediato, restituendo gli atti al Pubblico Ministero.

La decisione è giunta poiché andrebbero rimodulate e meglio specificate le motivazioni alla base delle circostanti aggravanti.

Aspetto, questo, determinante poiché potrebbe consentire l’accesso al rito abbreviato