Un corretto stile alimentare, associato a una quotidiana attività fisica, riducono notevolmente i rischi legati all’obesità infantile e adolescenziale e lo svilupparsi di patologie circa il consumo di cibo “spazzatura”.
È questo l’obiettivo di “Breakfast club”, progetto indetto dalla Croce Rossa Italiana e in cui il Comitato di Isernia è risultato essere tra i vincitori a livello nazionale.
Oggi l’avvio dell’iniziativa che coinvolgerà 251 alunni dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII. Ogni mattina, fino al prossimo 8 giugno, i Volontari della CRI pentra consegneranno ai ragazzi una merenda varia ed equilibrata a base di proteine, carboidrati e vitamine.
La biologa-nutrizionista Raffaella D’Alessio ha stilato la sana dieta alimentare.
“Recenti indagini hanno fatto emergere un quadro preoccupante per quanto riguarda gli stili di vita dei bambini e gli adolescenti italiani – ha spiegato in merito il presidente della CRI Isernia, Fabio Rea –, in particolare per quel che riguarda l’alimentazione, con il consumo di cibi e merendine ipercaloriche, soprattutto durante le ore passate tra i banchi di scuola. Inoltre, in questi mesi difficili, contraddistinti da lunghi periodi di lockdown, c’è stata una drastica riduzione dell’attività fisica quotidiana. Per questo motivo abbiamo deciso di partecipare al progetto e infondere nelle nuove generazioni corrette abitudini alimentari in modo da prevenire numerose patologie legate ad abitudini alimentari sbagliate. Ringrazio l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII, nella persona del dirigente scolastico, Bruno Caccioppoli, per la collaborazione e la disponibilità dimostrata nell’organizzare l’iniziativa che, sono certo – ha concluso il presidente Rea –, otterrà ottimi risultati”.