Nella mattinata di domani, 16 marzo, a Campobasso, davanti Palazzo D’Aimmo, sede del Consiglio Regionale, è prevista una ulteriore Manifestazione, nata da una proposta su Facebook di Emilio Izzo e che ha registrato le adesioni delle rappresentanze di numerosi Comitati ed Associazioni, oltre che da molti cittadini che lottano soprattutto per la difesa della Sanità e della Tutela della Salute.
L’iniziativa, dalle 10, ha un titolo forte e deciso, “CACCIAMOLI!”, che di fatto pretende, per palese incapacità di governo, la massiccia rinuncia al mandato di tutti i consiglieri regionali e di chi guida la massima Istituzione del Molise.
Alla giornata di lotta aderiscono anche i sostenitori del Gruppo Consiliare “Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra”, che hanno voluto motivare la loro partecipazione, sottolineando come oggi sia importante essere nelle piazze, nei modi più giusti e sicuri, per dare voce al dissenso e per rendere note le loro richieste in tema di Sanità.
Così ritengono sia adeguato sottolineare la necessità di “annullare tutta la catena di comando amministrativo e sanitario e ribadiscono la proposta di un tavolo permanente sulla sanità con le associazioni, i cittadini, i gruppi civici, i sindacati e le forze politiche”.
I punti che indicano sono: l’estensione al Molise del Decreto 150/2020 “Calabria”, con la nomina di un commissario esterno plenipotenziario in grado di azzerare i vertici Asrem e di operare in autonomia, per la sola gestione dell’emergenza Covid; l’ azzeramento del debito sanitario, come già avvenuto con il governo Prodi, in modo da restituire al Molise l’autonomia in materia di organizzazione sanitaria; uno stanziamento imponente di fondi statali per restituire al Molise il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione, cancellato da 13 anni di sistematica distruzione del sistema sanitario pubblico; la costruzione di una vera ed efficiente rete di medicina territoriale che copra in modo capillare il territorio molisano; e naturalmente assunzioni immediate e a tempo indeterminato di tutto il personale medico, infermieristico e sociosanitario.