Il Molise impiegherà 29 anni per raggiungere l’obiettivo 2030 sullo sviluppo delle rinnovabili fissato dal decreto ‘Aree idonee’. È quanto emerso da un rapporto di Legambiente secondo il quale la regione, ad oggi, ha raggiunto soltanto il 10 percento dei 1.003 megawatt richiesti.
Nonostante l’incremento della presenza di impianti eolici, fotovoltaici e centrali idroelettriche, la regione deve fare i conti con un dislivello per quanto concerne la capacità produttiva di energia da fonti rinnovabili.
Nel suo rapporto “Scacco matto alle rinnovabili 2025”, Legambiente ha analizzato l’andamento del paese verso gli obiettivi verdi dell’Unione Europea. L’Italia è impegnata in un percorso di riduzione delle emissioni di gas serra, con l’obiettivo di abbatterle del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, per poi raggiungere la neutralità carbonica nel 2050. Un traguardo che, però, appare sempre più difficile da raggiungere senza un’accelerazione nel settore delle energie rinnovabili. Attualmente, circa l’80% delle emissioni è legato ai consumi energetici, e sebbene la capacità di generazione di energia rinnovabile sia aumentata negli ultimi anni, sono ancora molti i passi da compiere.
Il Molise, insieme ad altre 10 regioni italiane, non ha ancora avviato ufficialmente il processo di definizione delle Aree Idonee per l’installazione degli impianti, un passo fondamentale per la realizzazione della transizione energetica.
Per invertire la rotta e riuscire a centrare gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione, Legambiente ha proposto una serie di azioni decisive. Tra queste, la semplificazione delle procedure autorizzative, il rafforzamento del personale tecnico nelle amministrazioni locali, una revisione del Decreto Aree Idonee per renderlo meno ideologico e più pragmatico, e il miglioramento dei sistemi di accumulo per le energie rinnovabili. Inoltre, il suggerimento è che venga resa obbligatoria l’installazione di impianti fotovoltaici nei parcheggi pubblici superiori a 1.500 metri quadrati e che vengano accelerati i tempi di connessione degli impianti alla rete elettrica.