“Nel weekend sono stato a Campitello Matese per seguire lo stato di avanzamento dei lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di risalita. Ritengo da sempre, infatti, che quella di Campitello sia una situazione da seguire 365 giorni l’anno, non solo a ridosso della stagione invernale. Perché il futuro della stazione sciistica matesina è legato a doppio filo al tema della programmazione, e senza programmazione non c’è nevicata che tenga: Campitello può ambire alla ripartenza solo se ci si farà trovare pronti in largo anticipo, diversamente da quanto accaduto in passato.
Ho avuto modo di parlarne con il sindaco di San Massimo, Alfonso Leggieri, con Fausto Parente, amministratore unico di Funivie Molise, la società regionale che sovrintende alla gestione degli impianti, e con i nuovi gestori delle seggiovie.
Ho chiesto rassicurazioni sull’avanzamento dei lavori, che al momento procedono come da programma, e abbiamo fatto il punto sulla situazione a 360 gradi. Nei loro occhi ho letto la volontà chiara di remare nella direzione giusta, ma ora è fondamentale che in quella direzione remi anche e soprattutto la Regione.
Il Dipartimento regionale Governo del territorio ha liquidato solo pochi giorni fa la rata d’acconto per la revisione ventennale della Colle Del Caprio, la seggiovia più attrattiva e importante di Campitello. Un passo necessario e atteso da settimane, che consentirà di andare avanti con procedure che comunque si preannunciano lunghe.
A tal proposito voglio ribadire un concetto: bisogna lavorare più duramente affinché Campitello sia pronta ad ospitare turisti in inverno, a pieno regime e senza intoppi, ma anche in estate. In questo senso le istituzioni devono saper interloquire con amministratori locali e tecnici anche e soprattutto pensando a destagionalizzare.
Il Matese infatti è bello con la neve, ma è attrattivo anche d’estate se messo nelle condizioni di esprimere il suo potenziale. C’è tanto lavoro da fare, è chiaro, e noi continueremo a seguire la situazione con attenzione massima. Tuttavia ci lascia perplessi il fatto che nessuno della Giunta regionale abbia messo piede a Campitello per mostrare vicinanza agli operatori.
Ad ogni modo, bisogna scongiurare qualsiasi rischio di flop come accaduto l’inverno scorso. Ci sono decine e decine di operatori economici che attendono il rilancio della stazione sciistica e tantissimi turisti che dobbiamo portare o riportare a Campitello garantendo servizi all’altezza: proprio da loro, dai turisti, può arrivare la migliore e più importante ‘pubblicità’ per la stazione sciistica e per tutto il Molise”.