Procedono i lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di risalita di Campitello Matese. Finalmente, direi. In questi giorni si sta provvedendo al consolidamento dei piloni della seggiovia principale della stazione sciistica: la Colle Del Caprio. Una necessità che avevo evidenziato ben due anni fa, ma i miei appelli furono ignorati. Allora segnalai le inefficienze e le carenze strutturali della stazione sciistica matesina alla redazione di ‘Striscia la notizia’. La nota trasmissione d’inchiesta ritenne così gravi le denunce da dedicarci un servizio. Dopo la messa in onda, fui tacciato di allarmismo. Ma, nell’esercizio delle mie funzioni, non chiedevo altro se non una presa di consapevolezza del problema, per assicurare a turisti e residenti la fruizione in sicurezza degli impianti, che rappresentano un vanto per la nostra regione. Purtroppo, come spesso accade, il governo regionale ha preso consapevolezza delle criticità di Campitello con colpevole ritardo. A differenza di quanto sostiene il centrodestra, non ho interesse nel rivangare il passato, anzi auspico che si guardi avanti. Come fatto anche oggi, continuerò a seguire l’evoluzione dei lavori per accertarmi che la prossima stagione invernale possa partire regolarmente. Gli operatori del comparto turistico hanno già subito gravi ed insostenibili perdite. Dopo mesi di sollecitazioni, qualcosa sembra muoversi inoltre per quanto riguarda l’innevamento programmato. Anche su quel fronte sono necessari interventi importanti, e ciò potrà avvenire solo con una corretta gestione dei fondi riprogrammati per l’intervento: 1.800.000 euro dal Fondo di sviluppo e coesione. Per il bene del Matese e di tutta la regione, la nostra attenzione resterà alta finché non vedremo tornare le piste da sci ai vecchi fasti.