Fin dal 2005 esiste in Italia una manifestazione che ha per titolo, parafrasando un verso di una poesia di Giuseppe Ungaretti, “M’illumino di meno”, quella che, attraverso un Decreto Legge dello scorso anno, è diventata di fatto la “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.
L’iniziativa, fin dall’uinizio è stata promossa e sostenuta da una trasmissione radiofoniche, Caterpillar, che da sempre si occupa delle pratiche sociali, culturali ed ambientali.
Il Comune di Campobasso anche quest’anno ha aderito e lo ha fatto neklla convinzione che bisogna attivare leazioni giuste, sia piccole che grandi, percheè sia da sprone per salvare il Pianeta.
Dunque anche quest’anno sarà con tutti gli altri che in Italia spegneranno le luci dei luoghi significativi dei propri Comuni.
Alle 18,30 di domani, dunque, Campobasso vedrà spegnersi le luci del Palazzo di Città e del Castello Monforte, in una azione simbolica, che però si accompagnerà alla messa a dimora di nuovi alberi e arbusti, alla installazione di nuove casette per pipistrelli in parchi cittadini e nell’inaugurazione di una compostiera presso l’orto didattico della scuola Jovine in via Friuli Venezia Giulia.
Bisogna dire che l’Amministrazione comunale del capoluogo daanni sta occupandosi della transizione ecologica, arìttraverso importanti interventi destinati al risparmio energetico e alla produzione energetica da fonti rinnovabili.
Esempi virtuosi, in tal senso, sono stati gli impianti fotovoltaici delle nuovescuole di via Berlinguer e via Sant’Antonio dei Lazzari, quelli peresso la Jovine e Collozza, l’efficientamento termico e la concersione coni led della stessa Colozza, gli infissi sostituiti alla BivblioMediaTeca, i led nel Terzo Spazio, oltre quelli già programmati all’Istituto “Igino Petrone”.