Una cerimonia diversa, quella di oggi a Campobasso, che riguarda la Commemorazione dei Caduti di tutte le Guerre e nel corso delle varie Operazioni di Pace.
Il Corteo è partito, come di consueto dal piazzale antistante la Chiesa di San Giorgio ed è risalito il Viale delle Rimembranze, fino ad arrivare nei pressi del Castello Monforte.
Presenti le autorità civili e religiose, con il Sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, il Presidente della Regione, Donato Toma, e le rappresentanze della Prefettura, delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, con le proprie Associazioni ed i gonfaloni della Sezione Molise degli Alpini, la Guardia Penitenziaria, l’Aeronautica, i Forestali, i Vigili Urbani.
La diversità con gli anni precedenti è stata la circostanza che non si è potuto entrare nel Castello Monforte, oggi totalmente recintato per permettere i lavori di rifacimento, già predisposti ed approvati.
Pertanto, anziché essere presenti nel Sacrario Militare, la deposizione della corona di alloro è avvenuta utilizzando la facciata della chiesa di Santa Maria del Monte, dove si è anche celebrata la Santa Messa, celebrata dal Cappellano Militare Don Giuseppe Graziano.
Intanto riportiamo la dichiarazione del Sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, che intende sottolineare l’alto valore di Patria che anima da sempre i soldati italiani:
“La natura democratica che anima i nostri soldati è nel servizio che questi uomini e queste donne offrono allo Stato, nonché nella professionalità e umanità da loro dimostrata anche nei momenti e nelle situazioni più drammatiche. In essa può trovare conforto la nostra speranza di contribuire a costruire, come nazione e come Paese democratico, quei percorsi di pace condivisi a livello internazionale, non più rinviabili.”