Pessime notizie dalla Capitale per Teramo e Campobasso. Il Coni in sostanza ha confermato quanto deciso nelle scorse settimane dal consiglio federale della Federcalcio prima e dalla Covisoc qualche giorno più tardi. I due Club sono fuori dai giochi. Niente professionismo.
I debiti pregressi con il fisco, a parere del collegio di garanzia sono stati insormontabili, da qui la decisione di bocciare entrambi i ricorsi delle società. Una mazzata sportiva anche per la tifoseria del Lupo dopo i molti bocconi amari delle stagioni precedenti, tra esclusioni e fallimenti.
Rimane un’ultima flebile speranza per i due sodalizi: ricorrere cioè al Tribunale Amministrativo del Lazio per ribaltare le decisioni di questa intensa e frenetica serata.
Per i Lupi si attende la comunicazione ufficiale da parte del Club che fa capo a patron Gesuè, ma certo che il colpo di mannaia dal Coni sarà difficile da ribaltare. A questo punto anche i calciatori rossoblu sotto contratto sono liberi di trovarsi un’altra destinazione.
La giustizia sportiva ha fatto il suo corso; non rimane che appellarsi per le residue speranze al Tar.