Si avvicinano i giorni clou delle festività natalizie e le tre città molisane Campobasso, Termoli ed Isernia hanno puntato, oltre che agli eventi, sulla sicurezza pubblica.
I sindaci dei tre centri hanno emesso apposite ordinanze che vietano l’utilizzo di fuochi pirotecnici.
Nel capoluogo e nella cittadina molisana il periodo di divieto è nei giorni del 24 e 25 – ed anche il 26 a Termoli – e 31 dicembre e 1 gennaio mentre ad Isernia, il primo cittadino Piero Castrataro ha emesso l’ordinanza per il periodo dal 20 dicembre al 7 gennaio.
La amministrazioni hanno voluto, attraverso questa decisione, salvaguardare l’incolumità pubblica con uno sguardo attento alla salvaguardia degli animali e dell’ambiente.
Nonostante si tratti di un’usanza particolarmente consolidata in molti luoghi, gli effetti che ne conseguono sono deleteri, rischiosi e spesso anche letali.
In particolare, a destare maggiore preoccupazione – per chi maneggia gli artifici – è il fatto che spesso non sono a norma o, diversamente, vengano utilizzati in maniera incauta.
Senza sottovalutare, inoltre, quelle che potrebbero essere le conseguenze e gli effetti sugli animali e sulle emissioni nocive.
A Termoli ed Isernia, oltre a queste disposizioni sui fuochi di artificio si aggiungono anche il divieto delle bevande in vetro.
La parola d’ordine, più che mai, è la sicurezza che nell’ultimo periodo è già minata dai crescenti episodi di cronaca.