CARABINIERI: arresti per rapina e controlli per la “movida” a Campobasso

All’indomani di una rapina, perpetrata l’11 giugno scorso in una farmacia situata a Mirabello Sannitico, i Carabinieri hanno svolto delle accurate indagini, portate avanti sia nei modi tradizionali, attraverso testimonianze e riscontri sul luogo, sia con l’utilizzo delle nuove strumentazioni tecnologiche, come telecamere ed altri sistemi di controllo.

I risultati parlano di due arresti, due persone di Campobasso e Termoli, che, dopo aver rubato una autovettura, una Renault Twingo, si recarono a Mirabello Sannitico, dove, uno di loro, armato di un taglierino, minacciò la farmacista, facendosi consegnare 600 euro, soldi che molto probabilmente servivano per acquistare droga, destinata all’ uso personale ed allo spaccio.

Una pratica, che per fortuna è in diminuzione, ma che ancora costituisce un sistema di piccole e grandi azioni criminali, che vanno dalle rapine, dai furti e perfino dalle intimidazioni negli ambiti familiari, tutte pratiche che servono per procurarsi denaro facile da utilizzare negli acquisti degli stupefacenti.

Un percorso che ha fatto, nel corso del tempo, di Campobasso e di altre cittadine e paesi molisani i luoghi in percentuale tra i primi in Italia per l’uso e lo spaccio di droga.

Intanto, in questo periodo estivo, i militari dell’Arma hanno iniziato ad effettuare dei controlli ed a presidiare quei luoghi del capoluogo destinati alla cosiddetta “movida”, spesso finita agli onori della cronaca per alcuni disordini, con risse e schiamazzi notturni, e per il degrado che consegue l’uso spesso smodato delle bevande alcooliche.

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