Anche in Molise, le condizioni dei detenuti nelle carceri sono critiche. Si registra un pesante sovraffollamento. Infatti, l’ultimo rapporto sulle condizioni nelle case circondariali, presentato a marzo scorso dall’associazione ‘Antigone’, mette i numeri nero su bianco: a fronte di una capienza di 271 posti, le carceri molisane ospitano attualmente 344 detenuti. C’è il 126 per cento di sovraffollamento. Una condizione già grave di per sé, ma ulteriormente peggiorata dalla carenza di personale, divenuta insostenibile proprio negli ultimi anni. A tal proposito, a palazzo D’Aimmo, il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione, votata all’unanimità
I pentastellati ricordano inoltre che sono tanti gli episodi che a volte sfuggono alle cronache, ma che vengono costantemente denunciati dai sindacati di categoria. Gli agenti e gli operatori di polizia penitenziaria sono costretti a turni massacranti e gravati da compiti prima svolti da altre forze di polizia. Si pensi al piantonamento dei detenuti ricoverati, che prima spettava alla Polizia di Stato e ai Carabinieri. Bisogna dunque garantire delle carceri più umane e sicure. Per i detenuti occorrono programmazione, corsi di formazione, attività di accompagnamento e investimenti in uomini e infrastrutture.
Sollecitato pertanto il rispristino delle piante organiche fissate dal 2017. In Molise sono state previste 133 nuove unità a Larino, 112 a Campobasso e 40 a Isernia. Sarà poi importante che il governatore Toma si faccia promotore, in Conferenza delle Regioni, di una proposta per una dotazione aggiuntiva di personale, anche nell’ottica della rieducazione.