Caro gasolio: Federpesca chiede di prorogare al secondo trimestre il credito d’imposta

Settimana decisiva, quella in corso, per il futuro della pesca italiana.

In discussione, in Parlamento, il Decreto Aiuti e le misure a sostegno di imprese e lavoratori.

Tra queste ultime la possibilità di prorogare al secondo trimestre del 2022 il credito d’imposta per le attività di pesca. Uno strumento fondamentale per tentare di calmierare l’aumento esponenziale dei costi di gestione dovuto al caro gasolio conseguente alla guerra in Ucraina.

Una situazione che ha portato molte imprese a fermarsi e che purtroppo non sembra migliorare

“Siamo molto preoccupati per la situazione congiunturale del settore e temiamo che con l’estate molti chiuderanno – il commento di Basso Cannarsa, coordinatore regionale di Federpesca – Ora la palla passa al Ministero dell’economia. Un passaggio fondamentale che potrà garantire ossigeno alle imprese, garanzie ai lavoratori e prodotto fresco agli italiani”