Una buona notizia per il Molise, la regione che negli ultimi tempi sembra aver ottenuto una certa diffusa attenzione.
Tra i luoghi simbolo di questa curiosità, che sta spingendo numerose persone a prenotare una vacanza nella nostra terra, Castel del Giudice rappresenta un punto abbastanza fermo, tale da considerarlo il luogo della rinascita e delle prospettive future.
La questione è senza dubbio positiva e ne abbiamo contezza da quello che è accaduto nelle ultime settimane, quando il piccolo ma prezioso paese in Provincia di Isernia è stato protagonista di importanti presenze televisive e sulle pagine di prestigiose riviste internazionali.
Castel del Giudice, infatti, è stato al centro della puntata di un programma dell’emittente televisiva giapponese NHK Educacational.
Il programma si intitola “Viaggio all’insegna della felicità” e rappresenta uno dei punti salienti della cultura nipponica, quella che guarda alla fusione con la natura e si fonda su vere e proprie posizioni zen, dove i rituali diventano parte consistente di una vita di serenità e contemplazione naturale.
Dunque Castel del Giudice come meta di un viaggio nella e della felicità, un riconoscimento assai significativo, che premia la direzione intrapresa dai suoi cittadini, che si sono raccolti per sostenere un ambito progetto di sostenibilità ambientale e di sviluppo lontanissimo dalle contaminazioni del mondo moderno.
La troupe televisiva ha reso, dunque, giustizia ad un luogo che chiama alla visita ed alla vita lenta, soprattutto nell’albergo diffuso di Borgotufi, che sa accogliere e accarezzare i turisti.
Ma il paese è in buona compagnia con altre località ed iniziative molisane, come la cosiddetta Transiberiana d’Italia e la Fonderia Marinelli.
Un ampio e curato reportage, presente in un numero del National Geographic olandese, che, attraverso alcune nobili eccellenze ha invitato a visitare il Molise, per scoprire tesori che considera “meravigliosi”.
Una serie di spot pubblicitari di grande resa, che non sono costati un centesimo e sono nati proprio dalla considerazione di un Molise che sa catturare, attraverso i suoi luoghi, l’ospitalità e le cose buone e genuine di un tempo.