Castel Di Sangro chiede il ripristino totale della “Transiberiana d’Italia”

La questione dei collegamenti ferroviari tra il Molise e le regioni vicine è spesso al centro del dibattito per quanto riguarda le linee maggiormente utilizzate da studenti e lavoratori per i propri spostamenti, ma il ripristino o l’incremento di alcuni percorsi potrebbe avere anche ricadute positive sul turismo.
E’ il caso della tratta che collega i centri abruzzesi di Sulmona e Castel Di Sangro al borgo isernino di Carpinone, e che al momento è fruibile limitatamente e solo a scopi turistici.
Il suo totale ripristino è stato richiesto all’unanimità dal Consiglio Comunale di Castel Di Sangro, che vede nel reintegro delle corse quotidiane una valida opportunità sia per l’incremento del turismo, ma anche per offrire ai pendolari che risiedono nelle aree interne, che sono spesso sprovviste di adeguati collegamenti, la possibilità di spostarsi in modo sostenibile, preferendo i mezzi pubblici alle automobili.
La proposta, inoltrata dal Comune abruzzese alla Regione e a Trenitalia, è stata pensata per migliorare i collegamenti in Abruzzo, ma potrebbe sicuramente avere riscontri positivi anche per le aree interne del Molise, per le stesse ragioni.