Non è la prima volta che accade, esiste perfino un concetto che determina la pratica, damnatio memoriae, in latino classico la cancellazione della memoria storica,come togliere ogni riferimento futuro di un qualcuno o di un avvenimento.
E’ accaduto alla Baronessa di Castelbottaccio,Donna Olimpia Frangipane, nata a Mirabello Sannitico nel 1761, scomparsa a Napoli nel 1830, una nobile che, attraverso un “Cenacolo culturale” ha coinvolto le maggiori menti del suo tempo, sia nel napoletano che, in estate, nel piccolo paese molisano.
Da tempo il suo nome è stato riscoperto, per merito del Circolo Neo Illuminista a lei dedicato e all’Amministrazione comunale, guidata oggi dal Sindaco Mario Disertore.
La sua riscoperta ha trovato una debita conclusione con un Concorso letterio Nazionale e soprattutto con l’intitolazione di una piazzetta al centro di Castelbottaccio, che diventa il luogo principe di molte iniziative culturali future.