Il gioco è fatto, le consultazioni elettorali sono concluse, si contano i voti, si calcolano le percentuali, si celebrano gli eletti, i vincitori si esaltano per i risultati raggiunti, gli sconfitti si leccano le ferite e trovano il modo e la maniera di incolpare gli altri, è il giorno in cui si dovrebbe riflettere e prendere coscienza delle prospettive e delle speranze per il prossimo futuro e sulle reali possibilità di tirar fuori il Molise dai conosciutissimi, difficili problemi in cui versano i suoi cittadini ed i territori.
Il risultato questa volta è assai chiaro, la coalizione di centrodestra ha stravinto, il Presidente designato, Francesco Roberti, ha incassato oltre 95 mila voti, più del 62%, sorretto dai Partiti che lo hanno appoggiato, Fratelli d’Italia con più di 26 mila voti, oltre il 18% e via via gli altri, Forza Italia con circa 17 mila voti, il 12%, il Molise che Vogliamo, oltre 13 mila voti, circa il 10%, Noi Moderati, più di 10 mila voti, circa l’8%, Popolari per l’Italia, quasi 10 mila voti pari al 7%, la Lega con più di 8 mila voti e circa 6 % di percentuale e per ultimo l’Unione di Centro con circa 5 mila voti, il 3 e mezzo %.
La coalizione di centrosinistra è stata battuta alla grande, Roberto Gravina ha contato circa 55mila voti, poco più del 36% di percentuale.
I suoi Partiti di appoggio hanno risposto con questi dati:
il Partito Democratico ha incassato circa 17mila voti, un po’ di più del 12%, il Movimento 5 Stelle ha contribuito con circa 10 mila voti, poco più del 7%, Costruire Democrazia, qualche voto in più di 8 mila, circa il 6%, Alleanza Verdi Sinistra ha superato i 6.500 voti, pari a poco meno del 5%, Progresso Molise con circa 6 mila voti e 4% di percentuale e per ultimo Molise Democratico e Socialista con alcune decine di voti sopra i mille e 0,76 di percentuale.
Il terzo Candidato, Emilio Izzo, è stato scelto da più di 2mila elettori, ottenendo circa 1,5 %, mentre l’unica lista di appoggio, Io Non Voto i Soliti Noti è stata votata da poco più di mille persone, una percentuale sotto l’1%.
Da sottolineare che il dato dell’astensione è molto alto, oltre il 52%, ma bisogna considerare gli 85mila elettori residenti all’estero che per votare avrebbero dovuto essere presenti al seggio, cosa che sicuramente non ha favorito il voto.
Intanto i più votati, quelli che hanno forti probabilità di sedere in Consiglio sono:
naturalmente Francesco Roberti, che è il nuovo Presidente della Giunta Regionale, e Roberto Gravina, che entra di fatto, poi via via i Partiti.
Fratelli d’Italia, il primo per voti e dunque per consiglieri.
Salvatore Micone, che è stato il più votato in assoluto, poi Quintino Pallante, Armandino D’Egidio, Michele Iorio ed Aida Romagnuolo, fuori restano nomi eccellenti come Leo Antonacci, Alfonso Leggieri e soprattutto Massimiliano Scarabeo.
Forza Italia, con Nicola Cavaliere, Andrea Di Lucente e Roberto Di Baggio, fuori ma chissà che non abbiano qualche incarico prestigioso Filomena Calenda e Vincenzo Cotugno.
Il Molise che Vogliamo esprime al primo posto il Sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli ed al secondo posto Gianluca Cefaratti, che per adesso sembra fuori dal Consiglio;
Noi Moderati al primo posto propone Fabio Cofelice, mentre i Popolari per l’Italia confermano il solito Vincenzo Niro, la Lega vede ai primi due posti Massimo Sabusco e Pasquale Corallo, mentre l’Unione di Centro non raggiunge il quorum.
Per il Centrosinistra il Partito Democratico esprime Micaela Fanelli, Vittorino Facciola ed Alessandra Salvatore, bruttissimo colpo per il Movimento 5 Stelle che conferma di sicuro Andrea Greco, ma perde tremendamente numerosi seggi;
Costruire Democrazia ha il punto di forza in Massimo Romano, ma anche Antonio Tedeschi ha ottenuto un buonissimo risultato;
Alleanza Verdi Sinistra esprime Donato Campolieti, mentre Progresso Molise ha come più votati Domenico Di Baggio e Felice Di Donato.
