Tra i primi a sollevare perplessità e critiche sono stati i cittadini che frequentano gli eventi sociali e culturali della Casa del Popolo di Campobasso, seguiti dai dirigenti della CGIl e della Funzione Pubblica del Molise.
Tutti 5ritengono sbagliato, pericoloso e deleterio qualunque provvedimento che assegni delle armi alla normale dotazione della Polizia Locale.
Ritengono sbagliatissima questa decisione che porta le armi ai “Vigili” di Campobasso, persone che si sono sempre occupate di un sostegno benefico ai cittadini, garantendo il rispetto delle norme e consegnando sempre di più la città alla sicurezza e preservandola, in moltissime occasioni, dalle mire di reato di persone provenienti dai territori regionali confinanti.
Una città che ha un grado di pericolosità davvero bassissimo, che non suggerisce la militarizzazione di un personale votato a ben altro che ad un atteggiamento da persone armate.
Per ilò sindacato tale militarizzazione non è assolutamente la risposta giusta alle legittime richieste dei cittadini, che auspicano, al contrario, una maggiore presenza e vicinanza che possono essere garantite solo con investimenti seri che potenzino gli organici delle forze di polizia locale e che ne permettano l’operatività anche nelle zone periferiche.