Tutta la stampa molisana si è occupata della sospensione del servizio di trasporto per 27 pazienti dializzati di Isernia e provincia.
La questione era stata sollevata, si ricorderà, dalla consigliera regionale, Filomena Calenda, che lamentava le scelte in direzione della diminuzione delle tutele e dei sostegni in materia di sanità.
Oggi arrivano le risposte dei dirigenti dell’Asrem, che affermano immediatamente, confutando una delle sottolineature di Calenda, che la decisione non è stata una scelta del nuovo Commissario ad Actà della Sanità regionale.
L’Asrem, si sottolinea, muove nel pieno rispetto della normativa regionale vigente e rimborsa per un quinto le spese sostenute dai dializzati molisani, senza distinzione di Distretto Sanitario.
Riporta le note della Determinazione numero 1025 del 4 ottobre 2018, dove si impegna letteralmente a:
-
garantire la puntuale applicazione della normativa in vigore, la quale prevede, in favore degli utenti regionali sottoposti a trattamento dialico, esclusivamente il rimborso delle spese di viaggio sostenute per effettuare la dialisi;
-
consentire l’esecuzione, da parte dell’Asrem, delle sole prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza demandati dal Sistema Sanitario Regionale, con conseguente esclusione di quelle complementari ed accessorie rispetto ai LEA;
-
assicurare l’uniformità territoriale dei servizi garantiti dall’Asrem.
Inoltre la Direzione dell’Azienda Sanitaria comunica che, soltanto pochi giorni fa, in data 19.12.2018, ha impartito ulteriori disposizioni ai Direttori dei Distretti Sanitari di Campobasso, Isernia e Termoli, per portare nuovamente a conoscenza degli utenti le modalità per chiedere ed ottenere il dovuto rimborso.