CISL Abruzzo Molise: cresce ma di poco l’occupazione nel II° trimestre 2019

Per la Cisl Abruzzo Molise i dati relativi al secondo trimestre di quest’anno riguardanti l’occupazione confermano, nella sostanza, lo stato di difficoltà del territorio.

Aumentano gli occupati rispetto allo stesso periodo del 2018, ma aumentano soltanto dell’1,8%, rispetto a un calo dello 0,6% del Sud Italia e ad un aumento dello 0,6 % del dato nazionale.

La disoccupazione scende di 0,5 punti di percentuale rispetto allo scorso anno, ma si va ad attestare all’11,7%, un numero ancora lontano dal 9,6% del 2008.

La forza lavoro scende a 121.000 unità, 2.000 lavoratori in meno nei confronti del 2008, sono questi molto probabilmente i lavoratori, soprattutto giovani, che sono andati altrove in cerca di una qualche occupazione.

Secondo Gianni Notaro, Segretario generale aggiunto della Cisl Abruzzo Molise – “Le misure approntate non stanno dando il risultato atteso, soprattutto in termini occupazionali”.

“Si tratta” – continua – “di molto lavoro precario ed è bassa l’incidenza dei contratti a tempo indeterminato, anche perché La situazione nazionale e in particolare al Sud sta frenando la crescita”.

“Bisognerà vedere cosa produrrà la quota 100 in termini occupazionali,soprattutto nel settore del pubblico impiego e nelle grandi aziende presenti nei territori delle due regioni”.

Riguardo alle aziende si sottolinea che vi è una certa capacità competitiva e si riescono ad esportare alcuni prodotti all’esterno.

Crescono le esportazioni, con un ben che significativo 60% in più rispetto allo scorso anno.

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