Quella di domani sarà una gara speciale per Marco Ferrara arrivato al Cln Cus Molise in prestito proprio dall’Itria, prossima avversaria dei rossoblù per la sesta giornata di campionato. I ragazzi di Sanginario cercano la prima gioia stagionale e la sfida con i pugliesi al Palaunimol, calcio d’inizio alle 17,30, è di quelle importanti.
All’appello mancherà lo squalificato Triglia. A presentare la sfida è proprio l’ex di turno Ferrara. “L’Itria è un gruppo solido, compatto che vive un ottimo momento di forma – argomenta – noi però giochiamo in casa e vogliamo trasformare la rabbia per qualche sconfitta di troppo in cattiveria agonistica che ci permetta di agguantare i primi tre punti di questa stagione”.
A Regalbuto cosa è mancato a tuo avviso?
“Credo che a Regalbuto ci sia stato qualche errore difensivo di troppo ma soprattutto poca freddezza sotto porta. Quest’ultimo fattore ci sta mancando parecchio ma stiamo lavorando per migliorare”.
L’avvio di stagione è stato abbastanza complicato ma la salvezza è alla portata di questo gruppo. Concordi?
“Non tutte le squadre ci mettono lo stesso tempo per ingranare. Ma anche il campo, come dimostrano il pareggio di Roma, la sconfitta in rimonta beffarda con il Canosa o anche il match di mercoledì con il Regalbuto, ha fatto capire che noi ci siamo e questa categoria la meritiamo. Di conseguenza, credo che, anche se non sarà semplice, la salvezza è raggiungibile. Dobbiamo essere più attenti in difesa e ‘cattivi’ in fase offensiva”.
Da queste prime giornate di campionato che idea ti sei fatto del torneo di A2 élite?
”Se dovessi descriverlo in tre parole: equilibrato, tecnico, difficile. La Divisione voleva creare un campionato più vicino alla A che alla A2 e ci è riuscita. Non c’è una corazzata, come non c’è una squadra cuscinetto, ci sono tanti campioni e giovani prospetti di alto livello. Questa varietà e difficoltà rende l’A2 élite una sfida stimolante da affrontare con entusiasmo”.
Dal punto di vista personale è un anno importante di crescita per te. Concordi?
“Ho la possibilità di confrontarmi ogni giorno con giocatori di alto livello e di grande esperienza. Questo mi permette di crescere da un punto di vista mentale, tecnico e anche umano. Cerco di fare il massimo per dare il mio contribuito al gruppo, provando a ‘rubare’ il più possibile dai compagni più esperti e mettendomi sempre a disposizione con il fine di fare il massimo per la squadra”.
La classifica: Manfredonia 12; Giovinazzo, Benevento 10; Itria 7; Capurso, Regalbuto, Melilli, Cesena, Lazio, Roma, Canosa 6; Polisportiva Futura 4; Cln Cus Molise 1.