Sono 6 i trafficanti di droga sull’asse dalla Capitale a Pescara ammanettati dai finanzieri e altri 3 spacciatori finiti agli obblighi di dimora per aver gestito un giro illecito di spaccio con ordinazioni via internet. I provvedimenti restrittivi sono stati firmati dalla Procura della Repubblica di Pescara e il Tribunale per i Minorenni de L’Aquila ed eseguiti alle prime luci dell’alba.
Iniziati 2 anni fa, pedinamenti e ricerche hanno permesso alle forze dell’ordine di ricostruire i movimenti della rete di malviventi che, coordinata da un solo nucleo familiare, aveva messo in piedi un lucroso mercato online di prevendita della droga.
La modalità di vendita ed acquisto consentiva la cessione di cocaina, hashish e marijuana ad utenti che tranquillamente da casa potevano effettuare ordinazioni, fissare appuntamenti e ritiri merce 24 ore su 24. Le indagini della Guardia di Finanza hanno documentato in Abruzzo oltre 46 Kg di stupefacente ceduta, per un volume d’affari pari ad oltre un milione di euro. In collaborazione con la Polizia Penitenziaria, sono stati effettuati anche sequestri di 7 kg di hashish, 20 grammi di cocaina e più di 2 mila euro in contanti. Tra gli spacciatori più attivi c’è anche un minore, finito in cella, ed alcuni già detenuti che riuscivano a far entrare la droga approfittando delle visite dei parenti nel penitenziario.