I vertici di Coldiretti hanno incontrato il Segretario Regionale del Partito Democratico Vittorino Facciolla per manifestare la loro preoccupazione sull’ apertura del neo-ministro dell’Agricoltura – Teresa Bellanova – nei confronti del trattato Ceta e sugli Ogm.
La Federazione degli agricoltori è da sempre contraria al Ceta, il trattato di libero scambio tra Unione Europea e Canada, che rischierebbe di far invadere il nostro Paese da prodotti concorrenziali, se non al limite della contraffazione.
Anche per quanto riguarda gli Ogm – gli organismi geneticamente modificati – Coldiretti si dichiara apertamente contraria perché questo tipo di coltivazione, fanno sapere, va contro la sicurezza alimentare.
” L’agricoltura italiana – dichiarano i vertici di Coldiretti – è infatti la più green d’Europa, con il maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario per prodotti a denominazione di origine Dop/Igp, che salvaguardano tradizione e biodiversità. Dal punto di vista economico, poi, non è assolutamente strategico per le nostre imprese l’omologazione e la monocultura che le rende succubi delle multinazionali del seme. I nostri punti di forza, al contrario, rimangono la distintività, la tipicità, la biodiversità, ovvero i valori che fanno riconoscere il made in Italy come eccellenza nel mondo, e che costituiscono un grande motore di ripresa e di sviluppo per l’intera economia dell’intero Paese e del Molise “.