L’incontrollata e quasi inarrestabile proliferazione della fauna selvatica, in primis dei cinghiali, necessita di interventi straordinari, anche di natura normativa. Troppi e non più sostenibili sono i danni che tale situazione sta provocando alle aziende agricole e zootecniche come anche alla pubblica incolumità dei cittadini tutti. Ne è convinta Coldiretti Molise che, nel denunciare tale stato di cose, ha richiesto, nei giorni scorsi, un incontro con il neo Prefetto di Campobasso, dott. Francesco Antonio Cappetta, per discutere del problema a 360° e trovare al più presto soluzioni rapide ed efficaci.
“Le numerose segnalazioni di danni ed incidenti causati dalla fauna selvatica, in primis dai cinghiali, confermano che non è mai stato così alto in Molise l’allarme per quella che rappresenta una vera e propria calamità che distrugge i raccolti agricoli, aggredisce gli allevamenti e causa pericolo in strada mettendo a rischio l’incolumità delle persone”.
“Il numero di incidenti gravi con morti o feriti per colpa di animali è aumentato notevolmente negli ultimi anni – denuncia Giuseppe Spinelli, Delegato confederale di Coldiretti Molise – Siamo di fronte ad un pericolo importante per la sicurezza e la salute degli automobilisti sia su strada che in autostrada”. Un’emergenza che sta provocando anche l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali con inevitabili riflessi negativi sul paesaggio e sulle produzioni.