I Nas Carabinieri di Campobasso, dopo aver eseguito 650 ispezioni presso aziende operanti nel settore alimentare e socio-sanitario; hanno rilevato la presenza di 214 “non conformità” accertate, eseguendo delle sanzioni amministrative per poco più di 47mila euro.
Sono state 24 le persone deferire all’Autorità Giudiziaria per violazioni di carattere penale; 193 quelle segnalate all’Autorità Amministrativa e Sanitaria.
Sono state 7 le attività chiuse. Tra queste 4 laboratori analisi e 1 casa di riposo per carenze organizzative e strutturali.
In tutto, 1000 le confezioni circa di alimenti e/o prodotti pericolosi sequestrati. Sono attualmente in corso accertamenti su oltre 40 campioni di alimenti per verificare l’eventuale presenza di conservanti o additivi non consentiti.
Tra le violazioni più frequenti, attinenti il settore alimentare, vi è la somministrazione di alimenti surgelati non indicati come tali nel menù, la vendita di prodotti ittici diversi per qualità e provenienza da quella dichiarata in etichetta e l’omessa tracciabilità dei prodotti.
Nei controlli effettuati nelle strutture sanitarie pubbliche e private (ospedali, poliambulatori, case di riposo, cliniche e laboratori analisi) nell’ambito della tutela sanitaria, le maggiori irregolarità riscontrate sono riferite al mancato rispetto dei capitolati d’appalto, alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, l’esercizio abusivo di professione sanitaria, il rilascio ed uso di false certificazioni mediche per l’esenzione alla vaccinazione per il covid.