Il centro-destra ha approvato in sede di Consiglio Regionale un ordine del giorno che impegna i presidenti Francesco Roberti e Quintino Pallante, a promuovere l’istituzione di una Commissione speciale di studio e analisi sull’Autonomia Differenziata, finalizzata a sostenere l’azione propositiva del Governatore molisano nelle fasi attuative.
A parere del centro-destra ogni Regione con l’Autonomia Differenziata potrà godere di forme e condizioni autonome in specifiche materie. I livelli di efficienza determineranno la competitività dei territori e il trasferimento delle risorse finanziarie avverrà su criterio meritocratico in attuazione del principio di solidarietà. Sarà lo Stato, inoltre, a individuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni da assicurare ai cittadini e il cui costo terrà conto della realtà territoriale e delle criticità, demografiche, economiche, infrastrutturali e orografiche.
La seduta era stata richiesta dai consiglieri di minoranza di centro-sinistra Fanelli, Salvatore e Facciolla del Partito Democratico, Greco, Gravina e Primiani del Movimento 5 Stelle e Romano per Costruire Democrazia, ma al termine dell’assemblea di via 4 Novembre la loro mozione contro l’autonomia differenziata non è passata al varco.
Contro la proposta di legge lanciata da Calderoli della Lega non solo il sindacato Cgil ma anche Ali Molise, le Autonomie Locali Italiane.