Completati a Campobasso i lavori sul primo tratto della fognatura di via Marconi.
Dopo l’ultimazione dei lavori del tratto di fognatura mancante in contrada San Vito, che da tempo era stato sollecitato dagli abitanti della zona alle diverse amministrazioni comunali del passato, da qualche giorno è stato completato anche il primo tratto della fognatura di Via Marconi rientrante nello stesso progetto di risanamento ambientale impianti fognari e regimentazioni delle acque. Si tratta di lavori previsti nel programma straordinario di intervento: “per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”.
Da tempo alcuni residenti di via Marconi avevano denunciato infiltrazioni di acqua scura nei propri fabbricati. – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Amorosa – Si è così proceduto di seguito con delle video ispezioni dalle quali è emerso che la fognatura, realizzata in muratura di sezione ovoidale, presentava delle criticità non di poco conto. Infatti, i problemi idraulici erano dovuti alla presenza di materiale sul fondo e, inoltre, vi erano problemi strutturali sulle pareti e sulla copertura, causati da diversi dissesti principalmente nei giunti, lesioni, distacco dei mattoni, che comportavano infiltrazioni di acqua verso il terreno e, di conseguenza, nelle fondazioni dei fabbricati circostanti.
I lavori principali realizzati dall’Amministrazione comunale in questo primo tratto ultimato e che proseguiranno su tutta Via Marconi, sono stati di risanamento del cunicolo previa rimozione e catalogazione della pavimentazione della carreggiata stradale in basoli di pietra lavica.
Ai fini della preservazione dell’elevato contesto storico urbano dell’area di intervento, – ha aggiunto Amorosa – la demolizione e ricostituzione della pavimentazione stradale è stata ricostruita con materiali esistenti e in aggiunta quelli mancanti di pietra lavica, come sezione trasversale così come in origine, è stata realizzata a schiena d’asino e disposta a spina di pesce. È stata anche rimossa la volta del cunicolo di sezione ovoidale ed effettuato il consolidamento statico delle pareti, con applicazione di malta cementizia bicomponente fibrorinforzata antiacida per l’impermeabilizzazione.
Su via Roma – come ha detto in conclusione l’assessore – avverrà la rimozione e catalogazione della pavimentazione stradale in basoli di pietra lavica per una larghezza massima di 2 m. Inoltre, verrà sostituito il cunicolo fognario di sezione rettangolare 600 x 800 strutturalmente compromesso e idraulicamente inadeguato, con tubo in calcestruzzo vibrocompresso DN 800, rivestito internamente con resina epossidica, oltre ad altre opere secondarie.