Il primo firmatario è Domenico Esposito, seguito da Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino, sono i tre esponenti del centrodestra all’opposizione al Comune di Campobasso.
Hanno proposto una mozione specifica sulle regole e l’attuazione delle disposizioni dei regolamenti sinora disattese per quanto riguarda le attività di vigilanza e controllo sulle Società e gli Enti, che vedono la partecipazione diretta dell’Amministrazione comunale.
Al centro del pensiero che ha ispirato la richiesta è la SEA, la Società che si occupa dei rifiuti e il cui Unico Socio è appunto il Comune di Campobasso, il quale esercita o dovrebbe esercitare, oltre all’attività di direzione e coordinamento, anche un controllo simile e uguale a quello che esercita sui propri diretti servizi.
“Vige” – hanno affermato i consiglieri firmatari della mozione – “un Regolamento su tali attività, che non ancora ha trovato piena attuazione”.
La questione è semplice, un tale Regolamento è di fatto uno strumento molto valido e dimostra la piena partecipazione del Consiglio comunale nei processi amministrativi e di gestione delle Società e degli Enti partecipati, oltre che garantisce la piena trasparenza delle varie procedure, nel segno dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi rivolti al cittadino.
Per questo e per tante altre ragioni di garanzia sugli operati e sul rispetto di leggi, norme e regolamenti, i consiglieri, all’unanimità degli intenti, hanno voluto sostenere la mozione, impegnando, così, il Sindaco, Roberto Gravina, a che, per suo tramite, tutti i Settori competenti e responsabili dell’Amministrazione diano attuazione alle prescrizioni regolamentari, a riferire in aula le ragioni dei ritardi e dei dinieghi delle applicazioni delle disposizioni regolamentari e a vigilare sulla corretta attuazione dei Regolamenti.