Il gioco è chiuso, a Campobasso sono state presentate le liste dei candidati a consiglieri comunali ed a sindaco e perciò la campagna elettorale ufficialmente può cominciare.
Dopo aver vagliato la regolarità delle documentazioni presentate ed aver accolto tutte le liste, si è proceduto alla consueta estrazione per stabilire la posizione sulle schede elettorali a rendere fruibile anche graficamente l’espressione del voto.
Al primo posto sulla scheda sarà posizionato il candidato sindaco Orlando Iannotti, con a fianco l’unica lista collegata con il simbolo dei “Forconi”.
Il secondo posto è per il Sindaco uscente Antonio Battista, con le tre liste a lui collegate, “La Sinistra per Campobasso”, il “Centro Democratico” e il “Partito Democratico”.
Al terzo posto sulla scheda si trova Roberto Gravina, apparentato alla lista del “Movimento 5 Stelle”.
Al quarto posto Paola Liberanome e la lista a lei collegata di “Io Amo Campobasso”.
Quinto ed ultimo posto tra i candidati a Sindaco, Maria Domenica d’Alessandro e le liste collegate della coalizione di centrodestra,e cioè quella dei “Popolari”, di “E’ Ora”, poi di “Fratelli d’Italia”, Forza Italia” e la “Lega”.
Dunque sono 5 i candidati a Sindaco, che sono collegati a 308 candidati al Consiglio Comunale, 11 le liste presenti nella competizione elettorale.
A Termoli le liste sono 12, collegate a 4 candidati a Sindaco, c’è una diminuzione netta, rispetto alle ultime elezioni amministrative, di candidati consiglieri, questa volta infatti sono 278, a fronte dei 492 di cinque anni fa.
Qualche annotazione di obbligo per le situazioni negli altri comuni in cui si vota, a Campomarino, un comune di oltre 7 mila abitanti, sparisce totalmente un riferimento al centrosinistra ed alla sinistra, saranno solo due le compagini in contesa, una del Movimento 5 Stelle, con Luciano de Luca, ed una civica di chiara ispirazione del centrodestra, “Nuova Campomarino”, con Piero Donato Silvestri.
Sfida a due anche a San Martno in Pensilis, ma qui la lotta politica è tra i soliti due schieramenti di centrosinistra e centrodestra, con Filomena Saracino, vicesindaco uscente, e la lista “Unione per San Martino”, ispirata dal PD e LEU e Giovanni Di Matteo, attuale capogruppo d’opposizione, con la lista “San Martino Libera”.
Problemi a Santa Croce di Magliano, dove era prevista una accesa competizione a tre, tra il sindaco uscente Donato D’Ambrosio e la sua “Patto Democratico per Santa Croce” e un altro ex sindaco Alberto Florio, con la lista “Insieme per Santa Croce”, oltre che Antonio Petruccelli con “Santa Croce Rinasce” .
Purtroppo non sono state ammesse le liste di D’Ambrosio e Petruccelli, per le quali saranno presentati sicuramente dei ricorsi.
Torneremo in seguito sulle competizione negli altri comuni e sulle varie iniziative elettorali.