Sono iniziati da pochi giorni i saldi di fine stagione e anche in Molise molti persone hanno già cominciato a visitare i negozi in cerca di qualche buona occasione, per trovare articoli interessanti ad un prezzo contenuto.
Intanto la Confconsumatori, per facilitare i clienti negli acquisti e tutelarli da eventuali strategie di marketing selvaggio messo in atto da alcuni marchi e aziende, si sta occupando di divulgare consigli utili, oltre a quelli che sono già noti ai consumatori più attenti. Il primo, è quello di fare attenzione al prezzo: secondo il regolamento infatti, come è noto è innanzitutto necessario che sull’etichetta del prodotto sia riportato il prezzo originale e quello ridotto, per dimostrare la percentuale di sconto. Tuttavia, in alcuni casi ci si trova di fronte a sconti fittizi o non correttamente applicati, che traggono in inganno il consumatore.
Un altro aspetto riguarda le modalità di acquisto in rete, una pratica sempre più diffusa negli ultimi anni: in questo caso i è sempre bene accertarsi sui costi di spedizione e commissioni aggiuntive, il cui importo e i criteri di applicazione dovrebbero essere per regolamento ben specificati sul sito internet delle ditte che si occupano di commercio a distanza.
Proprio con riferimento a questa tipologia di aziende, gli avvertimenti di Confconsumatori mettono in guardia gli utenti dalle offerte del tipo: “Compra adesso, paga dopo”. Questo genere di promozioni, ampiamente pubblicizzate, riguardano soprattutto i prodotti molto costosi, commerciati offrendo la possibilità di rateizzazione, e pagando il primo importo solo dopo la consegna. Questa strategia, rivolta soprattutto ai giovani, è stata studiata per convincere all’acquisto di accessori moda di lusso, che nessuno comprerebbe pagando l’intero importo tutto insieme, in quanto il prezzo non vale l’effettiva utilità del bene.
In merito a queste strategie ai danni di coloro che acquistano in rete, l’avvocato Sonia Giacchetta della Confconsumatori Molise ha dichiarato “Abbiamo voluto richiamare l’attenzione su queste nuove problematiche, perché abbiamo constatato che spesso i consumatori prestano attenzione ai soliti accorgimenti ormai abbastanza conosciuti e non si rendono conto che vi sono nuove insidie – Poi ha aggiunto –. Il consumatore informato ha già dimostrato di saper difendere i propri diritti”.