Workshop, a Campobasso, di presentazione dei risultati della valutazione partecipata del grado di umanizzazione e del miglioramento delle strutture di ricovero nell’intero territorio regionale.
Un progetto che ha visto la collaborazione dell’ASREM, attraverso la Direzione Generale per la Salute della Regione Molise, l’Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali e Cittadinanzattiva, e che ha coinvolto tutti i Presidi Ospedalieri regionali e le numerose altre strutture di cura e le varie Associazioni di volontariato.
Infatti le analisi e le valutazioni, partite nel 2015, hanno interessato il Cardarelli di Campobasso, il Veneziale di Isernia, il San Timoteo di Termoli, ma anche l’Istituto Neuromed di Pozzilli, la Fondazione Giovanni paolo II, la Casa di Cura “Villa Maria” di Campobasso e la GEA Medica di Isernia; notevole l’impegno profuso dalle Associazioni di Volontariato ARVAS, AVO, Avis, e da Armida Barelli, Giovanna Iris e nel ruolo di coordinatrice appunto Cittadinanzattiva Molise Onlus.
Sono state costituite delle veri e proprie equipes miste, composte sia da operatori sanitari che da cittadini volontari, tutti si sono impegnati a misurare “sul campo” il grado di umanizzazione attraverso gli strumenti validati e predisposti da AGENAS.
Ogni valutazione, adesso, formerà l’inizio di un percorso di miglioramento delle strutture, per offrire ai pazienti tutti quei supporti che li possano allontanare dall’essere numeri di un percorso, seppur salutare, e li facciano diventare cittadini, che necessitano di essere considerati nel pieno rispetto delle loro umane dignità.