Dall’inizio dell’anno, le sedute del Consiglio Comunale di Campobasso si stanno svolgendo seguendo un nuovo Regolamento, il cui testo definitivo è stato licenziato, dopo due anni di serrato confronto, all’interno della Commissione Statuto e Regolamenti.
La pandemia, con le sedute convocate in modalità remota, – ha sottolineato Guacci – aveva già dimostrato come il dibattito politico si potesse utilmente condurre con i tempi dimezzati rispetto alle sedute in presenza. Altra modifica apportata riguarda la anteposizione, nell’ordine del giorno e quindi nella discussione, delle proposte di deliberazione rispetto alle mozioni. In passato – ha precisato Guacci – l’approvazione delle proposte di deliberazione veniva, spesso, ritardata dal pur legittimo, ma a volte strumentale, utilizzo della mozione consiliare.
Con l’inversione dell’ordine del giorno, dando priorità alle proposte di deliberazione abbiamo ritenuto di conferire velocità ed efficienza all’azione amministrativa.
Infine, – ha aggiunto Guacci – abbiamo disciplinato il tempo minimo di partecipazione alle sedute di Consiglio per avere diritto alla corresponsione del relativo gettone di presenza.
Una regola già presente per le Commissioni che vincolava alla partecipazione, per almeno il 60% la durata della commissione, per avere diritto al gettone. Abbiamo così ritenuto necessario estendere il principio alle sedute di Consiglio limitando, al 30%, la presenza necessaria per ottenere il compenso, anche in considerazione della durata media delle sedute consiliari valutata intorno alle 7/8 ore.