Sempre più difficile la situazione dei Consorzi di Bonifica del Molise, in particolare di quelli di Termoli e di Larino. Resta l’incertezza rispetto alla funzionalità dell’Ente, nel contempo cresce la preoccupazione circa la regolarità delle campagne irrigue Confagricoltura, Coldiretti Molise e Cia Agricoltori evidenziano le criticità rilevando che la fase di Commissariamento ad oggi e a distanza di cinque anni, non ha prodotto il risultato atteso.
Attualmente il disavanzo complessivo dei due Consorzi, Trigno-Biferno (Termoli) e Integrale Larinese (Larino), ammonterebbe ad oltre 20 milioni di Euro.
Sarebbe dunque più che mai opportuno operare sul fronte del risanamento finanziario degli Enti, attraverso una specifica programmazione di medio lungo termine, rilanciando inoltre lo strumento consortile i cui compiti vanno ben oltre la gestione irrigua
Non si dimentichi poi la vetustà delle reti irrigue in particolare Termoli che ormai da anni attende una ristrutturazione e un efficace adeguamento degli impianti; si registrano quotidianamente 3,5 interventi di riparazioni, indispensabili ad evitare un inutile e dannoso spreco di acqua oltre che un disservizio a danno delle produzioni.
La proposta è che i costi imputati unilateralmente da Molise Acque al Consorzio vengano assorbiti dalla Regione che nel tempo non ha neppure versato i contributi previsti dalla normativa dedicata per le spese dei due due Consorzi, pari a circa 1,3 mln di Euro, ogni anno. È poi necessaria una revisione delle concessioni a per l’utilizzo delle centraline idroelettriche presenti nel comprensorio del Consorzio Basso Molise, propedeutica all’abbattimento dei costi energetici di sollevamento delle acque che incidono fortemente sui costi di gestione, favorendo un ristoro economico volto a coprire gli stessi costi di gestione ordinari del Consorzio. È quanto mai urgente, inoltre, riconoscere la titolarità di Concessione al Consorzio di Bonifica “Basso Molise” al fine di consentire allo stesso la gestione ottimale della risorsa idrica, oltre alla possibilità di realizzare progettualità indispensabili alla ristrutturazione e rafforzamento delle reti irrigue di competenza del Comprensorio, mediante i finanziamenti previsti dal PNRR.