Il maltempo che ha fortemente colpito soprattutto le Marche, ha, in parte interessato anche Molise ed Abruzzo, soprattutto lungo la costa. Un vero e proprio terremoto termico che ha portato le temperature, in particolare nelle aree interne, da 30 a pochi gradi.
Sul litorale molisano vento a 104 km orari. Motivo per il quale, nel fine settimana appena trascorso, per mezzo di una nota della protezione civile comunale di Termoli, la popolazione è stata invitata ad uscire solo se strettamente necessario, prestando nel caso la massima attenzione. Non sono poi mancati mirate ricognizioni sullo stato della vegetazione del parco “Girolamo la Penna”, per verificare l’eventuale sussistenza di rami pericolanti, condizione che si è invece verificata in alcune strade alberate del territorio. Numerose le segnalazioni giunte ai vigili del fuoco
E danni diffusi pure nel vastese. Il mare agitato ha raggiunto gli ombrelloni di alcuni lidi. Un albero secco è poi caduto sulla Trignina, lo stesso è accaduto sulla rampa di ingresso al viadotto Histonium e in piazza Rossetti sempre a Vasto.
“Tutti fenomeni – ha commentato il meteorologo aquilano, Stefano Bernardi – che testimoniano che la natura si sta ribellando alle ottuse politiche dell’uomo”