Ancora decessi e positivi in Molise a causa del diffondersi della pandemia. In queste ore non calano le ospedalizzazioni e i nosocomi sono in attesa continua di nuovo personale specialistico da inserire.
Oggi, dopo la prima giornata di campagna vaccinale, in regione poco meno di 3000 fiale di vaccino. 1950 destinate al Cardarelli di contrada Tappino e 975 al nosocomio del San Timoteo di Termoli. Polemiche invece per quanto riguarda la zona pentra.
Dopo l’intervento del comitato “In seno al problema” relativo al fatto che Isernia non sia centro hub per i vaccini, è giunta poco dopo la replica dei vertici dell’Asrem.
Il direttore generale dell’azienda sanitaria Oreste Florenzano chiarisce che i farmaci arriveranno e saranno stoccati nei due centri previsti solo per garantire la conservazione prevista a meno 75 gradi.
I due hub restano quindi Termoli e Campobasso. Questo, tiene a precisare però, non significa che non verranno effettuati anche ad Isernia e provincia.
Intanto, lungo tutta la penisola, nuove 469.950 dosi previste dopo l’accordo con un contratto sottoscritto dall’Unione Europea. Per il 4 gennaio, invece, l’Agenzia europea Ema dovrebbe dare il via libera anche al vaccino dell’americana Moderna, già validato negli Usa.